La serie dedicata a batterie ed accumulatori è nata come complemento a quelle dedicate alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Al giorno d’oggi è poco utile parlare di produzione di energia, se poi non se la si può portare in giro dove serve. Quindi è nata questa serie per descrivere i vari sistemi che permettono di conservare l’elettricità.
Vediamo un po’ più nel dettaglio i contenuti dei video di questa serie.
Condensatori e super-condensatori
Il primo video di questa serie si occupa di un sistema puramente fisico per mantenere una carica elettrica: la tecnologia dei condensatori e la loro recente evoluzione in super-condensatori.
I condensatori sono dispositivi elettrici sviluppati tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800. Fin da subito era nota la loro straordinaria capacità, ma solo con la tecnologia dei materiali di oggi è stato possibile iniziare ad usarli al posto delle più consuete batterie chimiche. In questo video si descrive la teoria del loro funzionamento e la loro evoluzione. Aspettando la prossima generazione!
Riciclaggio e recupero di batterie ed accumulatori
Il secondo video di questa serie sfrutta l’esempio delle batterie al piombo per descrivere i problemi inerenti allo smaltimento delle batterie a fine vita.
La batteria al piombo è un ottimo argomento, perché con tutti i suoi limiti di peso e capacità, è ancora oggi il tipo di accumulatore elettrico con la più alta riciclabilità.
Una batteria di questo tipo può essere riciclata per oltre il 99% e quello che non è riciclabile è materiale pressoché inerte. Può essere un ottimo esempio per gli batterie ed accumulatori del futuro.
Dal Nichel al Litio
La serie prosegue presentando i tipi di batterie più utilizzati al giorno d’oggi. Lo fa seguendo una linea cronologica in base alla diffusione dei vari tipi di batteria, che non necessariamente segue quella della loro invenzione.
Così, in questo video si vede come e perché si è passati dalle batterie al Nichel-Cadmio a quelle al Nichel Metal Hydride (Nichel-metallo idruro) e poi alle varie tipologie di batterie al litio.
Grafene, grafino e sodio in batterie ed accumulatori
Alcune tecnologie permettono di migliorare gli scambi elettrici all’interno delle batterie, indipendentemente dalla loro chimica.
Una di queste è la nanotecnologia del carbonio, che ha permesso di sviluppare materiali come il grafino, una variante “bidimensionale” del grafene, a sua volta una variante della grafite.
In questo video si evidenziano i vantaggi nell’utilizzo di questi materiali all’interno delle batterie.
Ed alla fine arriva il Sodio
Le batterie al Sodio esistono da secoli. Eppure, fino a qualche mese fa, non ne parlava nessuno. Poi hanno iniziato a parlarne tutti. Il più delle volte a sproposito.
In questo video si descrivono le varie tipologie di batteria al sodio dando maggior rilievo a quelle che hanno acceso la discussione su questa tecnologia e che, probabilmente tra qualche anno, rivestiranno un ruolo sempre più importante.
La playlist è in continuo aggiornamento, quindi in futuro ci saranno nuovi video di cui parlare!
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